Spiaggia Nera di Maratea: come arrivare e parcheggio

Oggi ci spostiamo sulla costa tirrenica in Basilicata e scopriamo la Spiaggia Nera di Maratea, una delle più belle località turistiche del territorio. Si chiama anche Cala Jannita ed è davvero caratteristica, infatti, consigliamo di visitare questa località balneare almeno una volta nella vita.

Oltre a spiegare l’origine e perché si chiama così, forniamo le informazioni su come arrivare e sul parcheggio. Siete pronti per prendere appunti? Allora iniziamo, via!

Spiaggia Nera (Cala Jannita)

Eccoci sulla bellissima Spiaggia Nera di Maratea in provincia di Potenza. Se trascorrete le vacanze al mare in Basilicata o nei dintorni della Perla del Tirreno, non potete assolutamente dimenticare di fare un bagno e una nuotata in questa caratteristica meta turistica. C’è una paesaggio favoloso e una fitta vegetazione tutta intorno all’insenatura con sabbia, ghiaia e scogli.

Sapete che un altro nome è Cala Jannita? Cosa significa? Il nome vuol dire spiaggia dell’isola di Santo Janni.

Siete curiosi di sapere perché la spiaggia è nera? Il nome deriva dalla particolare colorazione scura della sabbia, della roccia e delle pietre. Tuttavia, non troverete sabbia fine, perché si cammina su un tipo di ghiaia scura molto sottile. Questi elementi testimoniano l’origine vulcanica del litorale.

La colorazione scura e la forma dell’insenatura, in estate, quando fa molto caldo, trasformano la baia in una specie di sauna. Fa davvero molto caldo e bisogna camminare con le scarpe chiuse (o con le ciabatte), perché la sabbia diventa molto bollente. Senza questi accorgimenti vi scotterete i piedi.

Nei dintorni si consiglia di visitare la Grotta della Sciabella, all’interno c’è una spiaggetta. Potete organizzare una gita in barca per visitare le grotte più belle della costa.

Dove si trova e come arrivare alla Spiaggia Nera

Ora vediamo alcuni consigli su dove si trova e come arrivare alla Spiaggia Nera di Maratea. Dalla Strada Statale 18 Tirrenica Inferiore si prende la strada Località Grotte. Dopo un po’ si trovano due opzioni, noi scegliamo di proseguire giù verso destra, perché a sinistra si arriva presso Lido Macarro.

Dove parcheggiare? Come quasi tutta la Marina di Maratea, ci sono i parcheggi a pagamento e spesso privati. C’è anche il parcheggio libero sulla strada in discesa ripida, ma nei periodi di alta stagione come luglio, agosto e nei weekend è davvero difficile trovare un posto libero.

Il costo è per intera giornata e non è possibile pagare solo il prezzo del biglietto ad ore in base al tempo in cui si desidera sostare con l’auto.
Come punto di riferimento mettiamo la Località Grotte (le indicazioni stradali), ma cambiate punto di partenza e destinazione sulla cartina per calcolare la distanza per raggiungere altri luoghi.

L’accesso al mare è libero e gratuito. Si cammina lungo un sentiero nella fitta vegetazione e si arriva a una scalinata.

Spiagge libere e attrezzate

Si trovano le spiagge libere con possibilità di stare tranquillamente con ombrellone, telo e sdraio portate da casa. In realtà la baia di Cala Jannita è piuttosto piccola, quindi l’area libera non è molto grande.

Ci sono le zone attrezzate? Abbiamo trovato solo un lido con bar, servizio ristorazione e, soprattutto, la possibilità di stare al fresco e bere una bevanda fresca. Eh sì, come abbiamo detto, in questa insenatura fa davvero caldo. In più, ci sono i bagni e, naturalmente, la possibilità di noleggiare l’ombrellone con lettini, oltre al pedalò. I prezzi li potete chiedere sul posto.

Dove mangiare? Si può scegliere il lido, oppure conviene organizzarsi prendendo un panino o portando qualcosa di già pronto da casa. In alternativa, nei dintorni ci sono ristoranti, pizzerie e bar, ma è necessario spostarsi.
Dove dormire? Si trovano numerose strutture ricettive tra alberghi, residence, resort, B&B, case vacanza e villaggi turistici.

Com’è il mare di Maratea? L’acqua è cristallina ed è spettacolare fare il bagno e nuotare in questo angolo del mar Tirreno.
Se sapete nuotare bene, consigliamo di portare maschera e pinne per esplorare il fondale e tutto il territorio. Tra grotte, rocce e insenature nella scogliera, c’è davvero un mondo marino meraviglioso da vedere.

Ciao da Daniele e Daniela.